Il catalogo documenta le due mostre nella Repubblica Ceca e il percorso artistico di Bagnoli. L'esposizione di Pilsen è idealmente collegata all'installazione realizzata per i sotterranei romanici del Museo Ceco di Belle Arti di Praga. Riproponendo l'idea del giardino come modello dell'universo, Bagnoli lo trasporta in superficie e ricompone le opere in un'ottica diversa. Il tronco dorato dell'albero e le sue radici questa volta si protendono verso la luce e la scultura svela inaspettato l'aspetto di un vortice di strati di materia che soltanto da un punto di vista offre l'immagine della mostra di Praga. La mostra evidenzia due modi di percepire: la vista e la visione. L'ampliamento di queste facoltà apre la possibilità di una maggiore comprensione degli accadimenti e della realtà. Marco Bagnoli, nato a Firenze, vive e lavora tra Empoli e Naintal. Nel 2001 Bagnoli ha fondato un gruppo di artisti denominato Io x Te, con il quale ha dato vita a tutte le opere successive. Le sue opere sono presenti in musei internazionali e in prestigiose collezioni italiane e straniere. Riviste e quotidiani internazionali si sono interessati della sua ricerca artistica.